” L’OSPITE AMERICANO” DI LUCA MARTINELLI- DAMSTER EDIZIONI- 16.O4.2024
17 Aprile 2024” MORTE DI UNA RAGAZZA SPECIALE”DI LUIGI GUICCIARDI- DAMSTER EDIZIONI- 22.O4.2024
22 Aprile 2024Ludovica Baroni fa la c ommessa, ma poi la sua vita ha una svolta, sposa un uomo assai importante e ricco, un commercialista di Lecco. Ma improvvisamentquesti sparisce.Ma sembrano che la cosa non interessi a nessuno, nè alla polizia, ne ne alla stessa Laura che se ne va in va-
canza in Romagna, quasi a volersi allontanare da ogni problema.
Ma in verità c’è chi lo cerca, c’è chi paga un sacco di soldi per sapere quale è stata la sua fine.In particolare, viene incaricata delle ricer-
che una società che si occupa di sicurezza, ma anche di ricerche “non autorizzate”. Dirige il tutto il Grande Capo, chiamato dai soci Il Grigio e dai
dipendenti “Il Dottore”. Questi è Giandomenico Farina, un ex-commissario di polizia, passato poi al settore privato, e salito molto in alto…
Farina fa spiare Ludovica, assegnandole un nome in codice, Trudy, facendola sorvegliare da un certo Semeraro, già buttafuori, già guardia del corpo, già sciupafemmine, molti muscoli e poco cervello, come si vedrà da qui a poco….
In questo suo ultimo volume, TRUDY, MASSIMO CARLOTTO, presenta due nuovi personaggi, un ex-commissario di polizia salito ai vertici di un’agenzia si
security e un a ex-commessa di provincia, divenuta ricca, dopo un fortunato matrimonio con un facoltoso commercialista,. Ma improvvisamente questi
sparisce. Ma francamnente n essuno, moglie compre4a, sembra voglioso di cercarlo.E poichè c’pè chi pedina la donna , seguendola passo passo, probabil-
mente sono quelli dell’Agenzia, che pensano che li porterà dal marito. Ma perchè tanto interesse ?
Beh, la storia che era partita con uno scontro a fuoco per la cattura di un serial killer, che lascia quattro morti sul terreno. Della vicenda si era oc –
cupato un giovane commissario, Gianantonio Farina, che ben presto lascerà il servizio, per un’offerta di lavoro molto più remunerativa. Lui infatti diverrà
il capo di un’Agenzia di Investigazioni,ed ora lo vediamo infatti impegnato nel caso Trudy, nome in codice assegnato a questa storia di cui stiamo parlando.
MASSIMO CARLOTTO ci offre una storia molto complicata, con tanti protagonisti,anche se alla resa dei conti appaiono più un gruppo di personaggi, certo essenziali allo sviluppo della vicenda, ma sempre figure abbastanza lontane dalla statura del protagonista assoluto. O meglio,ciascuno di loro sembra poterlo essere, ma poi ritorna a apparire come uno del coro.
Molte le storie che si intersecano, nessuno di loro è veramente pulito,.volutamente i più ….navigano sotto tono, tradimenti, scarsa consideraziodegli altri, vorticodo giro di soldi, qualche bullo di periferia. Uno dei personaggi principali, non per niente è detto Il Grigio, e questo da un ulteriore di-
mostrazione del tono che CARLOTTO ha scelto per questa sua opera.D’altra parte, sotto una apparente intonazione ironica,si capisce ben presto che invece si rischia molto, e quindi è meglio muoversi con cautela. Molte le vicende che si intersecano, e che rendono ben presto consequanziale ogni episodio.Ma a un
maestro del mistero quale Massimo Carlotto non è difficile condurre questo gioco.
Il quadro d’insieme risulta abbastanza desolante, poche le persone rassicuranti, la verità tutti la cercano ma nessuno la vuole veramente scoprire. Non è un romanzo che vuole finire bene, chi sgarra è eliminato, né alcuno fa veramente qualcosa per apparire più buono, e neppure le “autorità pubbliche” sembrano impegnate a fare trionfare il bene, tutt’altro! E’la storia din una umanità abbastanza allo sbando, senza scrupoli, e indifferente al proprio
destino.
Quel che colpisce è come MASSIMO CARLOTTO sta entrando nella vita ordinaria del nostro Paese.inquinato da quell’aria malssna che ci circonda, e quindi voglioso di mettere la sua penna al servizio del Paese. Si avverte quindi la voglia, del resto molto comune a chi scrive i noir,di tuffarsi nelle trasposizioni e nei disastri sociali che animano purtroppo la vita che viviamo.
In TRUDY si affrontano però più temi, e spicca, oltre tutto lo si affronta molto seriamente, l’interesse per il mondo del lavoro e per lo sfruttamentodei lavoratori e per il clima di violenza da parte dei più forti.L’autore procede con un duplice raccontare la storia vissuta dai protagonisti. C’è l’inve-
stigazione sui vari casi occorsi, ma anche l’evidenziazione dei legami fra economia legale e illegale, e sull’incidenza dei servizi ,di sicurezza privata.
In questo romanzo si da molta importanza ai criminali dal colletto bianco, con una borghesia che è spesso coinvolta in imprese criminali non solo di marca finanziaria ma anche sulla tutela dei lavoratori, come è testimoniato dai tanti morti sul lavoro. L’autore entra in questo mondo sempre raccontandolo in
maniera molto incisiva, proprio sfruttando i canoni del noir e del poliziesco. E’il tema del capolarato, delle lotte sindacali a tutela dei lavoratori e anche delle minacce e dei rischi che corrono gli stessi dirigenti sindacali, in un clima spesso bollente e non scevro di pericoli. E così ecco un romanzo
che parla anche di lavoro e sfruttamento.
Abbiamo già accennato alla mancanza forse di un vero protagonista, anche se forse è Trudy, una giovane donna di umili origini, ma che riesce a farsi rispettare in un mondo molto maschile che tende a schiacciarla, ma lei, senza mai sembrare chissachi,riesce sempre a non farsi sopraffare.
Tra gli uomini l’ex-commissario che non si atteggia a supereroe, ma che non perde mai la testa, anche nelle situazioni più difficili.Del resto nel libro
il ruolo della sicurezza privata è trattato ampiamente,è un settore che, tra l’altro, ha attinto ampiamente a funzionari provenienti dallo Stato, e queste
commistioni sono molto ma molto pericolose. Ancora una volta comunque dalla letteratura noir c’è qualcosa da imparare e che fa riflettere.
GIUSEPPE PREVITI
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