“REALITY” DI MATTEO GARRONE
5 Ottobre 2012RISCOPRENDO VECCHI FILM:IL GRANDE SONNO DI HOWARD HAWKS
18 Ottobre 2012oUn Paolo Virzì nuovo per questo Tutti i santi giorni. Una commedia romantica, il racconto sulla vita di due innamorati, certo nulla a che vedere con il cinema satirico ma anche di forte impegno sociale e ideologico che di solito il regista livornese ci offre,semmai una commedia all’americana ove si ama,si ride,si piange e poi tutto si compone.
Ora non è che Virzì abbia realizzato una cosa sdolcinata e lontana dalla realtà:alla fin fine ci descrive le difficoltà a cui oggi vanno incontro le coppie di innamorati nelle grandi metropoli.
Un protagonista dall’eloquio forbito e un po’antiquato, grande latinista che per vivere preferisce però fare il portiere d’albergo. Tanti brucianti cammei che svillaneggiano certe mode di oggi, come ad esempio i moderni centri new age o i vicini di casa volgari e caciaroni.
Guido e Antonia sono gli innamorati del film:di lui si è già detto, lei avrebbe le capacità della grande cantante ma per vivere deve fare l’impiegata delle ferrovie. I loro caratteri sono
assai diversi.Guido è di buona famiglia,con il mestiere che fa ha tutto il giorno per assecondare le sue passioni.Parla come un libro stampato,spassosissimi i suoi dialoghi con i
“burini”del posto.Antonia invece è irruenta,aggressiva, il suo linguaggio è molto semplice,ha un pessimo rapporto con la famiglia , ma principalmente sarebbe una grande cantaautrice.
Una unione che sembra a prova di bomba,due “diversi”che si incontrano non possono che piacersi,alla vita dissestata di lei corrisponde l’ordine maniacale di lui.Ma questo grande amore entra in crisi quando i due si accorgono di non riuscire a fare figli.
Tanti ostacoli,ma anche tanta voglia di vivere, Guido che non esita a farsi picchiare per la sua donna, Guido buffissimo quando deve…,procreare, poi improvvisamente la brusca rottura, più debole e più carognesca lei lo tradisce spudoratamente, ma poi le cose si aggiustano,tutti vivranno felici e contenti anche se circola nel finale aria di resa,sì l’amore trionfa ma a quale
prezzo?
Virzì si è affidato ad attori poco conosciuti, veramente irresistibili i due protagonisti, Luca Marinelli è un impareggiabile Guido, la Caiozzo,in arte Thony,oltre ad essere una eccellente cantante, ma questo non è una novità,si rivela bravissima al suo debutto di attrice, in un ruolo in cui non mancavano i trabocchetti,da lei brillantemente superati.
GIUSEPPE PREVITI