” IL BALLO DEGLI AMANTI PERDUTI” DI GIANNI FARINETTI
23 Febbraio 2020” LA BELLA SCONOSCIUTA” DI GIANNI FARINETTI- MARSILIO
6 Marzo 2020Gemma Galleschi ha organizzato per le tre migliori concertiste del conservatorio che dirige a Vallata. Il concerto è programmato al Teatro Verdi di Pisa ma siamo nel 1911,
tempi assai lontani dai nostri anche per mentalità, e pieni di pregiudizi specialmente nei confronti delle donne.IL fatto è che la signorina Gemma come sempre non si arrfronte alle difficoltà e quindi ha buon gioco a fare partecipare le ragazze al concerto, visto i suoi antichi rapporti con il direttore del Teatro. Ma….naturalmente omette di informarlo sul fatto che si tratta di tre donne e lui quando lo scopre non vuole assolutamente che suonino, lo scontro con Gemma è pesante, poi finge di acconsentire, ma fa sparire gli strumenti. Quindi molte complicazioni, ricerche su ricerche, poi tutto si appiana e il concerto, che registrerà un vero trionfo per le concertiste,può avere luogo.
Alla fine, scortata dal fido avvocato Masoni e dal maresciallo di Valvata Manciulli, che è venuto a salutarla, si assenta un attimo per dirne due al direttore prima di ripartire,
ma scopre che l’uomo è stato ucciso, e lei si troverà in grossi guai.
Ormai nel mondo del seriale PATRIZIA RASETTI e la sua protagonista, la signorina Gemma,si stanno conquistando un posto di rilievo. Ignoriamo se nelle intenzioni dell’le avventure della direttrice del conservatorio di Valvata dovessero andare così avanti, ma con UN CONCERTO SCONCERTANTE siamo già al quinto episodio della serie “La
signorina Gemma indaga”.
PATRIZIA RASETTI ha saputo mescolare realtà e fantasia, storia e tradizione, vita e sogni, misteri e fatti vari, creando questa eroina dei tempi andati. La nostra autrice ha
anche saputo trovare e mettere insieme molti ingredienti pur rinunciando mai alla suspense, al delitto, alla investigazione, ovvero ai tipici elementi del Giallo.
L’ambientazione di questa ultima storia è come sempre toscana, qui all’immaginaria(ma non troppo….)Valvata si aggiunge Pisa con il suo teatro Verdi, dove si svolgerà una
buona parte di questa vicenda, Quella raccontata dalla RASETTI è una Toscana di altri tempi, una Toscana assai genuina, con molti personaggi, addirittura un cammeo è ri-
servato al grande Giacomo Puccini. Ma quelli che colpiscono di più sono i personaggi popolari, molto salaci, godevoli nelle loro cadebnze toscane,., assai genuini nella loro spon-
taneità. C’è molta freschezza nei loro dialoghi e anche quella vena ricca di ironia tipica dei dialetti toscani.
In grande evidenza in questo nuovo episodio le donne,qui ci sono tre co-protagoniste, tre ragazze normali, semplici, con il grande sogno di affermarsi nel mondo della lirica, ma
anche di farsi rispettare in un mondo tanto maschilista quanto ottuso. E poi c’è lei,Gemma,una persona sempre solare ma sempre pronta a tenere testa a chiunque e ad affron-
tare qualsiasi situazione. E’un personaggio completo, che entra subito in presa diretta con il lettore, che d’altra vede riprodotta nel personaggio una persona che potrebbe essere
benissiomo una di noi.
Nel libro vi è una parte esplicitamente poliziesca, Gemma si trova addirittura a correre il rischio di essere accusata di omicidio, e stavolta dovrà ruingraziare assi il maresciallo
Manciulli che per tirarla fiori dai guai dovrà garantire in prima persona della sua onestà e probità oltre che contribuire a rsolvere il caso.
Come sempre PATRIZIA RASETTI è molto attenta al tema della condizione femminile aiutando le ragazze che un arretrato mondo di maschi non vorrebbe far esibire in pubblico.
Ma questi maschi sono capitati….male,non avevano fatti i conti con la signorina Gemma.ù
GIUSEPPE PREVITI