” UN LUNGO CAPODANNO IN NOIR” – AAVV- GUANDA

BIONDILLO CERONE CROVI DE CATALDO DE FRANCHI DE SILVA FAZIOLI FOIS GORI VICHI
Come ti raccontano delle storie noir dieci grandi scrittori italiani-di cui sopra, e così come recita la copertina con i nomi dei dieci autori che prestano la propria voce e la propria fantasia ai loro personaggi. Ecco che abbiamo il piacere di passare qualche ora delle feste del capodanno con alcuni dei nostri beniamini , dal colonnello Arceri al commissario De Vincenzi e così via.
E ci sarà di fare una escursione per tutta Italia, un’Italia tutto sommato violenta, non pacificata dalla fine della guerra e arrivata ancora insanguinata agli anni Settanta ma ,a pensarci bene, anche ai giorni nostri. Vedi i due fratellini nel bosco di Toscana, a cui andrebbe che nella vita non sempre paga essere curiosi.
Tutti la notte di fine anno promettiamo di essere più buoni, ma poi se hai scelto il mestiere del killer o, di contro, del poliziotto, non sempre puoi rispettare i buoni propositi…
Dieci autori, tutti giustamente famosi, scendono in campo, lo spunto è il periodo del capodanno , una serie di racconti di celebri personaggi del nostro noir, dal colonnello Bruno Arceri di LEONARDO GORI ai nuovi Mostri di ANDREA FAZIOLI, dall’ispettore Ferraro di GIANNI BIONDILLO ai dubbi esistenziali del serial killer di DE SILVA,
dal celeberrimo De Vincenzi-in edizione LUCA CROVI, e poi ancora un direttore spietato del Servizi come ‘O Zuzzuso di
DE CATALDO, per poi ritrovarsi nella Firenze del 1971 con I Due Capodanni di LEONARDO GORI e del suo colonnello Arceri.
Eccoci all’investigatrice Marisa Bonacina, alla sua prima indagine ne Il mistero del condominio di GIAN ANDRECERONE, con misteri da sciogliere , però fortunatamente di natura etica e morale(IL MISTERO DEL CONDOMINIO).
Un dono, uno strano dono , la testa di un essere umano, viene lasciato sull’uscio di un villeggiante, che ogni anno
viene a isolarsi in un paesino sperduto per sfuggire al can can del capodanno cittadino. Questo è Il dono di MARCO DE FRANCHI.
Con GIANNI BIONDILLO una vacanza a lungo agognata da due sposi a Barcellona si trasforma in tragedia (Week nd lungo a
Barcellona). Con IL custode dell’Abisso ANDREA FAZIOLI ci porta da un investigatore ingaggiato da un uomo che si dice
minacciato dal suo computer.MARCELLO FOIS (in Ho qualcosa da dirti) vede scatenarsi l’inferno nelle ore che precedono la fine dell’anno, in una storia che viene vista sotto vari aspetti, cioè di coloro che entrano nella storia sia
come diretti interessati sia come protagonisti o vittime sia come poliziotti che si occupano del caso.
E infine MARCO VICHI con il Bosco (due fratellini che si perdono per i boschi dietro a strani movimenti di un predatore di animali ma non solo…..
Racconti di vasto respiro, che vanno dalla prima guerra mondiale ai nostri tempi, persino l’intelligenza artificiale
che si puo’trasformare in un killer.Tutto avverrà in quello spazio che demarca il passaggio daun anno all’altro, un
momento suggestivo a di attesa o di speranza o di rassegnazione.
Tante verità che si rivelano,l’abilità degli scrittori è tale che le attese del pubblico dei lettori verso i propri
beniamini non restano assolutamente disattese, il mistero si cela tra le righe, anche con la riaffermazione che l’assassino non se lo fa leggere in faccia, può benissimo essere chiunque, anche in questo capodanno in noir.
GIUSEPPE PREVITI