” IL BOULEVARD DELLE OSSA ” DI LEO MALET – FAZI EDITORE 28.04.2020
28 Aprile 2020” VIOLETTE DI MARZO ” – DI PHILIPP KERR- FAZI EDITORE- 2-O5-2020
2 Maggio 2020Aba Abate è una donna normale, con un marito che vorrebbe fare lo scrittore ma scrive slogan per la pubblicità, 2 figli, Francesco e Cristiana. adolescenti con i problemi tipici
dell’età, una grande amica,Tiziana, proprietaria di una libreria, e che essendo single cerca sempre di trovare il grande amore. Aba fa di tutto per tenere la famiglia unita e si dà
anche un gran daffare perché Paolo coroni il suo sono di scrittore e si rivolge a Tiziana perché lo aiuti a scrivere il suo…bestseller. Insomma una donna che cerca sempre di
regolare la vita degli altri.
Ma il difficile è conciliare affetti e lavoro, perché Aba non è una semplice impiegata del Ministero come credono a casa, lei è “Ice”, una spia , lavora infatti per i servizi segreti, è lei che gestisce gli infiltrati nelle moschee, e proprio da un informatore ha appreso che sta per sbarcare in Italia ,provenendo dalle coste libiche un terrorista pronto a farsi esplo-
dere, tempo per rintracciarlo una settimana.E così Aba deve lasciare precipitosamente la famiglia per recarsi in Libia e nel Niger. E così deve collaborare con un agente locale,il
professor Johnny Jazir, un uomo molto pericoloso che finirà per trascinarla in un gorgo che manderà in frantumi molti dei suoi ideali.
Le missioni si moltiplicano, Aba va in su e giù dalla Libia, problemi familiari e internazionali si mescolano, e certo per lei è sempre più difficile fare coesistere le due personalità.
ROBERTO COSTANTINI con UNA DONNA NORMALE torna in libreria con una nuova protagonista, Aba Abate,, moglie, madre di due adolescenti, e anche lavoratrice. Già, ma
se per tutte le donne che lavorano non è mai facile conciliare le due cose per lei è ben più pesante. Infatti non è come credono in famiglia una impiegata amministrativa del Mini-
stero degli interni,ma bensì è una funzionalità dei nostri servizi segreti, quindi un lavoro sotto copertura che non le risparmia onori e oneri della vita familiare.
COSTANTINI si è ispirato alla realtà delle cronache quotidiane, attentati, sbarchi,campi di raccolta,incroci internazionali,, quindi, problemi di gestione, la sicurezza nazionale
che però è subordinata al rispetto delle libertà individuali. E in questo senso è molto importante vedere come operano i servizi di intelligence dei vari Paesi e come si coordinano
tra loro.
Il nostro autore abbandona quindi il commissario Balisteri per questa nuova eroina che del resto si presenta da sé: MI CHIAMO ADA ABATE.MIO PADRE VOLEVA CHE FOSSI SEMPRE LA PRIMA, A COMINCIARE DALLL’APPELLO ALL’ASILO. QUELLI CHE MI AMANO SANNO CHI SONO, MA NON SANNO COSA SONO DAVVERO. QUELLI CHE LAVORANO CON ME DANNO COSA SONO,NON CHI SONO. SONO CAPACE DI INGANNARE CHIUNQUE,TRANNE ME STESSA”.
E’un lavoro di fantasia però scritto con molta cura, molto circostanziato, si da fare pensare a un attento studio di quel che è avvenuto e avviene nella realtà
Aba o meglio Ice, se dobbiamo parlare della coordinatrice della rete degli infiltrati nelle moschee, è molto brava,determinata, del resto suo padre a suo tempo aveva guidato i
Servizi; ora ha appena scoperto che un uomo-bomba(little-boy) sta per arrivare in Italia per farsi scoppiare in un luogo affollato. Arriverà insieme a un carico di migranti prove-
nienti dalla Libia e quindi inizia subito la caccia all’uomo.
Primo obbiettivo è impedire che parta e quindi vanno bloccate le partenze dalla Libia. Pertanto va contattato chi regola i flussi, chi sorveglia i luoghi di raccolta e di imbarco, quindi vanno fissati i costi ma è evidente che tutto va gestito con prudenza e capacità, e quindi è opportuno recarsi sul posto e toccherà a Aba.
A casa sua ignorano questa sua seconda vita, lei normalmente riesce a conciliare le due vite; con figli e marito cerca di pensare a tutto lei, il marito è un brava persona, si sa
sempre accontentare, ma adesso Aba ha sempre meno tempo per i suoi, deve assolutamente individuare questo terrorista. Praticamente è in riunione continua con i capi e i
colleghi, con gli appartenenti a altri uffici italiani e esteri. Lei cerca di risolvere le cose di casa tra marito e colf, addirittura organizza delle cene. Ma spesso deve salire in aereo
e volare in Libia. E qui dovrà contare sulla collaborazione di un agente del posto, il professor Jazir, un uomo che non ha nessun freno morale nel suo modo di agire e finirà per
trascinare anche la donna in una spirale di cui non si vede il fondo., e che pur di conseguire un obbiettivo rinuncerà a ogni valore etico e morale.
Le missioni di Ice sono ora pressoché giornaliere, il fragile equilibrio che aveva conseguito nella sua doppia vita viene sempre più messo a dura prova. Troppi ostacoli nell’attività
professionale, ma ancor più sul piano familiare e sentimentale.
La domanda che viene normale è se possono coesistere Ada e Ice ? Uno dei motivi che più affascina gli scrittori sono le persone dalla doppia personalità o dalla doppia vita. Quanto questo la dottoressa Aba Abate,impiegata presso il Ministero degli interni, batte tutti.Lei è madre,moglie,amica nel lato A della sua vita, mentre nel lato B è Ice la spia,
la funzionaria con un ruolo importante nei servizi segreti del nostro Paese. Beh, definirla “una donna normale è un po’ temerario. oltre tutto costretta com’è a fare una vita da
equilibrista tra affetti familiari e impegni di lavoro.
ROBERTO COSTANTINI ne fa un ritratto a tutto tondo, dando ampio spazio ai suoi pensieri, alternando lungo tutta la narrazione la prima e la terza persona, anche nel corso dello stesso capitolo, ma la scrittura è molto fluida,scorrevole, quasi quasi non ci si accorge di questo passaggio, in prima persona parla Aba, in terza Ice. Alla fine potremmo
dire che è duro anche il lavoro della casalinga, tenere dietro a un marito un pò imbranato, seguire le turbe più o meno adolescenziali dei figli, addirittura si deve occupare del
cane, anche lui ha i suoi problemi. IL ritmo narrativo è sempre incalzante sia che parli la casalinga sia che parli la spia. IL fatto che dovendo prendere delle decisioni e non
essendoci molto tempo per riflettere e orchestrare tutti questi impegni , a lei stanno a cuore il marito e i figli, ma ora le sue sicurezze sembra che comincino a vacillare-.
Molti i personaggi che fanno da corona ad Aba e d’altra parte sono tutti ben calibrati per dare sostanza a questa storia dove risalta l’abilità dello scrittore nel trattare
temi “caldi” come il terrorismo, l’immigrazione, il doppiogiochismo, la situazione internazionale.
Un romanzo quindi a più facce come la sua protagonista, quello puramente narrativo, quello più umano con la protagonista a confronto con la dura realtà delle terre d’oltre-
mare, e quello più psicologico dei suoi pensieri( spesso espresso in corsivo). Costantini fa uno splendido lavoro di assemblaggio, la scrittura è sempre molto scorrevole m anche
avvincente e senza cali di ritmo per chi legge.
GIUSEPPE PREVITI