“IL RESPIRO DEL DRAGO” DI MICHAEL CONNELLY
4 Settembre 2012“GIUDICI” DI ANDREA CAMILLERI GIANCARLO DE CATALDO CARLO LUCARELLI-EINAUDI STILE LIBERO
10 Settembre 2012Un commissario Montalbano abbastanza insolito,preoccupato, dai sogni agitati e vagamente premonitori di qualcosa di oscuro. E non c’è pace neanche nella realtà per il nostro protagonista alle prese con tre casi differenti:una rapina a mano armata ai danni di una donna con annessa violenza carnale,un traffico d’armi legato alla scomparsa di tre tunisini,ancora un traffico di opere d’arte rubate.Ma il romanzo è anche una storia di donne,donne forti e decise, quasi in un voluto contrasto con il momento particolare che vive il commissario.Infatti a parte le indagini Montalbano vive un momento sentimentale particolarmente difficile.
Da una parte Livia,una presenza costante ma lontana,un rapporto che ormai sembra solamente telefonico. Ed ecco un nuovo personaggio che irrompe nella vita del commissario,una donna fatale,decisa,sensuale ma anche tollerante alle tante…lagne dell’uomo, ai suoi difetti,alle sue dimenticanze, ai suoi temporeggiamenti.
Montalbano sembra avvinto da questa donna, però non ha il coraggio di chiudere con Livia,rimandando sempre il colloquio decisivo.
Diciannovesimo romanzo della serie,Una lama di luce di Andrea Camilleri,ancora alle prese con il commissario Montalbano.Come poliziotto deve occuparsi di tre indagini,ma nel corso di una di queste si innamora di una bella gallerista,cosicché il romanzo passa dal poliziesco alla tragedia d’amore.Perché se è pur evidente che Montalbano entra a testa bassa in questa relazione è altrettanto vero che questa passione gli provocherà molti turbamenti e contorcimenti.
Una prospettiva diversa questa che Camilleri ci offre del suo protagonista, non più solo poliziotto ombroso ma anche assai efficiente, ma in questo elevato a rango di persona vera e propria,con i suoi problemi,i suoi dubbi,i suoi amori.
Abbiamo sempre incontrato un Montalbano tutto di un pezzo,attaccato al suo….personaggio, mai ligio alle gerarchie,insofferente dei legami,protettivo verso i suoi uomini. In Una lama di luce scopriamo un Montalbano diverso,con le sue debolezze,le sue fragilità,i suoi dubbi,il che lo portano a contraddirsi,a sbagliare ,anche ad essere uno stronzo in certi comportamenti.Un personaggio che si rivela assai più complesso di quanto si possa pensare.
Lasciando agli esteti di stabilire chi sia veramente Montalbano,anche se personalmente riteniamo che in questo libro si palesano due facce della stessa medaglia,da una parte il commissario senza macchia e senza paura, dall’altra “l’uomo” che cede alle sue passioni, alle sue angosce,alle sue paure. Fondamentalmente Montalbano è uno solo,del resto chiunque di noi presenta varie sfaccettature nella propria personalità.
Un romanzo che fa vedere nuovi volti del commissario, all’uomo simpatico,umano,implacabile si sussegue quello dagli amori tormentati ,incapace di fare una scelta.
Il destino dei personaggi pubblici,siano reali o di carta,è di essere sempre esposti,mai padroni della propria vita, addirittura quelli di carta dipendono anche dagli umori del loro creatore che talvolta,come nel caso nostro,si fa prendere dalla voglia di lasciare il…supereroe e di occuparsi dell’uomo.E lo fa ,non c’era da dubitarne,con ottimi risultati.
GIUSEPPE PREVITI