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17 Maggio 2022” IL COMPLOTTO DEI CALAFATI ” DI FRANCESCO ABATE- EINAUDI 21.05.2021
21 Maggio 2022Carlo Monterossi, fuggito dalla Tv-spazzatura che lo ha reso ricco ma sommamente infelice, ha aperto con l’amico Falcone e la ex-poliziotta Cirrielli, un’agenzia inve-
stigativa, la Sistemi Integrati. E proprio a loro si rivolge Stefano Dessì, un ragazzo molto ricco e anche molto per bene. Vuole che ritrovino la sua donna,Ana, bellissima,
elegantissima, ma anche dalla vita assai misteriosa. I due, nonostante che tra loro si siano venti anni di differenza, si sono innamorati perdutamente, ma ora lei è scomparsa,§
e secondo Stefano deve essere in pericolo.
Del resto non c’è da meravigliarsi, lei è una “dark-lady”, assai potente e abituata a farsi rispettare, non ha paura di niente, il che la porta spesso a essere coinvolta in situazioni
pericolose, e quindi la denuncia di Stefano non può essere sottovalutata.
Ma chi è veramente Ana e con chi ha che fare ? Quali affari ha in comune con tanti boss della malavita che spadroneggiano a Milano ? E cosa è successo per non farsi più
trovare ? Cosa sa o cosa nasconde da poter barattare con il salvataggio della sua vita ?
Intanto il giorno dopo viene ucciso uno degli astri sorgenti della finanza milanese. Lo hanno trovato,ucciso con una rivolverata, in un modesto appartamento della periferia,
affittato a giornata. Indagano i carabinieri, ma se ne interessa anche la polizia con il duo Ghezzi-Carella. Ghezzi pensa che però non ci siano solo scontri tra malavitosi ma
che alla base del delitto ci sia anche un qualcosa di personale.
Le varie indagini finiscono con l’intersecarsi, e così i due poliziotti e il team Monterossi finiscono per formare uno strano pool. Certamente partono da visioni diverse, non
mancano i battibecchi e i contrasti, il tutto ….arricchito da frequenti intrusioni nelle rispettive vite private. E addirittura con Montessori, che sia pure temporaneamente,
riapproderà alla TV-spazzatura, il che gli permetterà però di acquisire nuovi elementi sulla scomparsa di Ana. E verrà fuori anche, e il primo a sorprendersi sarà lo stesso
Monterossi, visto i tempi che corrono, che nella storia hanno molta importanza le….pene d’ amore.
Alessandro Robecchi fa ancora centro e con Una piccola questione di cuore, portandoci ancora una volta nella sua Milano, ancora co-protagonista, di questa nuova avven-
tura di Carlo Monterossi&C. Una città tanto bella quanto pericolosa, a un tempo milionaria e povera, con ricconi e poveracci, con malavitosi per vocazione e altri di nuova estrazione, e ,udite ,udite, anche di chi sceglie di agire per amore !!!
Una storia, questa scritta da Robecchi, che mette insieme più personaggi, più situazioni, più punti di vista. Su tutti Ana, un personaggio formidabile nella sua assoluta inclassificabilità, poi due squadre di investigatori, da una parte i poliziotti, dall’altra gli investigatori privati, con possibilità di confronti, con visioni e approcci diversi.
Ghezzi e Carella fanno il loro lavoro, il team Monterossi/Falcone/Cirrielli parte da prospettive diverse, specie Carlo Monterossi che anzitutto vuol “capire” cosa è accaduto,
anche per una certa meraviglia che nel 2022 ci si puo’ fare dettare i comportamenti dall’amore.
E il successo del personaggio Carlo Monterossi sta forse proprio nel fatto che lui non è un poliziotto o un carabiniere, è una persona normale, lui non deve fare giustizia, ragiona come un cittadino comune, e questo piace alla gente.
Robecchi poi azzecca un personaggio vincente con Ana, la bellissima rumena, enigmatica,misteriosa, elegantissima, ma anche una potente dark-lady, che però perde la testa per
un giovanissimo, e il loro è un amore vero, assoluto. E bello è questo contrasto tra una donna “spietata” sul lavoro, ma anche pronta a sacrificare tutto per amore !.
Ana è nei guai con un potente boss della malavita, ricchissimo, elegantissimo ma anche assai “feroce” sul campo e perciò lei scompare. Il giovane amico si precipita all’agenzia
investigativa di Monterossi&C.,incaricandoli di ritrovarla. Poi viene ucciso un mago della finanza in grande ascesa, indagano i carabinieri, se ne interessa la polizia, e così finisce
che tutte queste figure si intersecano tra loro.
Stefano è un ragazzo più maturo di quanto sembri, ha scoperto l’amore, e l’amore gli fa cambiare modo di vivere e di pensare, Stiamo parlando di un romanzo giallo,certo,
non mancano indagini, sbirri, criminali, carabinieri,boss, ma poi si vira sorprendentemente verso le questioni di cuore e ,come si sa, al cuor n on si comanda.
E così tutto assume un’altra dimensione, non esistono soltanto Milano “bene” o Milano “male”, per primo sarà il Monterossi a accorgersene, dall’apparentemente cinico che
sembra,ma lui è svelto nel comprendere che non si può fare a meno di considerare i fatti secondo questo punto di vista.
Intanto Oscar Falcone e la Cirrielli fanno squadra con Ghezzi e Carella che stanno svolgendo la loro indagine parallela a quella ufficiale dei carabinieri. E qui appare la Milano
“nera” con i suoi sporchi traffici, tra narcotraffico, finanza truffata, boss in doppio petto, ma assai spietati nel decidere sulla vita degli altri.
Una Milano che non è solo bella apparenza, decorosità, operosità, laboriosità, a questa si oppone infatti una “Milano nera”, che del resto un certo Scerbanenco aveva cantato diecine e diecine di anni fa.
E bravo è il Robecchi a scrivere un noir inappuntabile nella sua costruzione tipica del genere,ma altrettanto lo è nel far balenare quella che è la realtà quotidiana, con tutte le
implicazioni del caso, specialmente se i sentimenti riacquistano il loro ruolo.
Ovvio che non manchi un richiamo a Crazy Love, simbolo della TV-Trash, della c.d. “Grande fabbrica della merda”.
Robecchi ci affascina con un ritmo incalzante, che non concede sconti, quasi stupisce il lettore, come sembra appunto stupito il…rappresentante” del “ceto medio” nel romanzo,
ovvero Carlo Monterossi, che quando scopre che le persone hanno ancora un’anima, esprimono dei sentimenti, addirittura “amano”, arriva a riflettere e a considerare la città
in maniera diversa….
GIUSEPPE PREVITI