” IL METODO DEL COCCODRILLO ” DI MAURIZIO DE GIOVANNI- MONDADORI
31 Marzo 2014” NON SI SA COME ” DI LUIGI PIRANDELLO- REGIA DI FEDERICO TIEZZI
2 Aprile 2014Roma, 27 aprile 2012, Maria Letizia Pomarici, commessa, rientra a casa verso le 21 e trova il corpo della ragazza che divideva l’appartamento con lei
in via Merulana a Roma, accucciato in terra, impiccato al termosifone del bagno. Si pensa a un suicidio. La vittima si chiamava Chiara Maffei, era una
ragazza anoressica, assai introversa e piena di problemi.
Si occupa del caso la dottoressa Monanni, anche lei ha sofferto di quei disturbi e dedica un particolare interesse al caso, coinvolgendo nelle indagini
il maresciallo Corsetti, non si sa bene se per risolvere il caso o per avere la certezza che non sarebbe mai stato chiarito….
Quale è la verità, cosa è successo ? Ed ecco che in Verità imperfette dieci voci appartenenti a dieci autori affrontano il caso, offrendo ognuno una propria
verità, dando vita a un romanzo corale che arriverà, come ogni giallo che si rispetti, a un suo epilogo.
Una maniera nuova sia come struttura che come composizione di affrontare un caso di cronaca raccontato da dieci autori:Marco Vichi, Luigi Cecchi,Maria
Bellucci, Massimo Mongai, Nicola Verde, Roberto Riccardi, Errico Passaro, Giampaolo Simi,Luigi De Pascalis, Maurizio De Giovanni. La storia si basa su
una nuova formula, non è un romanzo a più mani, né è un’antologia, piuttosto un gruppo di lavoro di dieci autori che in una sorta di staffetta si sono avvicen-
dati per costruire un’opera corale, una sorta di noir dalle tante tessere che arrivano a comporre un mosaico.
L’idea è nata all’estero, dove si era lavorato su un fatto di cronaca, ed è stata ripresa da Luigi De Pascalis, in veste di curatore oltre che di autore, dando così vita
a Verità imperfette, da definirsi un esperimento a più mani.
Una notizia di nera appare sui giornali, una ragazza viene trovata impiccata al termosifone del bagno dalla coinquilina appena rientrata. La vittima si chiamava Chiara
era anoressica da anni. A prima vista sembra trattarsi di un suicidio. Ed ecco che i nostri dieci autori affrontano il caso, ciascuno interpretandolo a modo suo, con
sempre nuove idee e nuove soluzioni, storie tutte autosufficienti ma che hanno un fil rouge che le unisce nella vittima. Ma via che si passano il testimone crescono i
dubbi, vero suicidio o messa in scena ?E allora chi è il colpevole ? Indagano la magistrato inquirente, indaga il maresciallo Corsetti, tanti fatti, tante menzogne, delle
realtà di maniera o definitivamente assodate, insomma solo delle….verità imperfette.
GIUSEPPE PREVITI