” UNDERCOVER ” DI ROBERTO RICCARDI – SABOT/AGE – EDIZIONI E/O
15 Gennaio 2013” IL MISTERO DELLE DONNE IMPICCATE “- DI STELVIO MESTROVICH A.CAR EDIZIONI
21 Gennaio 2013Tra gli ospiti del prossimo Festival del Giallo di Pistoia, dedicato al binomio cibo e cucina, un ospite di tutto riguardo sarà il noto cuoco pistoiese Checco Bugiani.
Nato nella campagna pistoiese, un’ infanzia all’insegna del…canto, sì il nostro da ragazzo cantava ma nel suo destino c’era ben altro…
I suoi genitori aprirono un ristorante a Capostrada, e lui così a undici anni iniziò il suo rapporto con la tavola facendo il cameriere. I suoi studi poi proseguirono….
sulla pelle, o meglio sulla pancia dei clienti e consistevano nell’apprendere come si fa un soffritto, come si curano le cotture, come si scelgono i prodotti.
Sono trascorsi tanti decenni da allora, ma il suo amore per la cucina non è mai venuto meno. Anzi- lo dice lui stesso- ha per i fornelli un attaccamento “morboso”.
La sua è una ricerca ininterrotta per preparare piatti, dosarne la …giusta alchimia, assicurare il sapore ideale a chi mangia.
Mai fidarsi della prima impressione, a prima vista sembra un uomo semplice tutto “casa e cucina”, ma poi è lui stesso a parlarci di “sindrome di Proust”, cioè lui è un
cuoco sempre alla ricerca del sapore…perduto. Una passione, la sua, viscerale per il sapore e l’odore dei cibi di un tempo.
Questo Ettre! Ricette toscane è dedicato alle donne casalinghe che cucinano tutti i giorni e che bisogna ringraziare perché si mettono in gioco tutti i giorni, ed è grazie a
loro che nascono in continuazione dei piatti speciali.
Due edizioni di ricette già uscite ma Checco non cessa di attentare alla nostra linea.E puntuale arriva la terza raccolta con tutta una serie di piatti che solo a nominarli ti fanno
venire l’acquolina in bocca.
Va dato atto al nostro amico, e pensiamo si possa considerare tale chi s’industria a deliziarci con piatti saporiti, che hanno anche il pregio di appartenere alla tradizione culturale
pistoiese, di usare sempre prodotti genuini e naturali. Checco è infatti uno strenuo assertore di una cucina sana e genuina, una cucina che si è tramandata sovente di generazione
in generazione. E quindi un insieme di ricette caratterizzate dalla semplicità, talvolta anche di fattura rustica, ma non per questo meno buone.
E così il Bugiani ha messo in pratica il famoso detto “non c’è due senza tre “. Popolare il detto, popolare l’oste, popolare la sua trasmissione televisiva ” Sapore di sala…e dintorni”, insooma
per Checco non c’era scampo, ed eccolo pronto a fornirci un’altra ricca collezione di ricette che hanno per denominatore comune, la tradizione toscana e la semplicità delle varie
ricette.
Il libro è completato da notizie utili sul modo di nutrirsi, tutto è scritto in dialetto toscano, e , avvertenza per i neofiti, l’impaginazione è come sempre originale, con pagine
invertite e capovolte.
Ma lo stesso cuoco si premura di allegare al suo ricettario le istruzioni per l’uso…
E tiene a dirci che solo se si ha amore per la cucina si può leggere questo libro, non è sufficiente prenderlo per cercare qualche suggerimento per il pranzo.
Facendo poi riferimento ala singolare impaginatura ci invita a leggerlo, capovolgerlo, ri-capovolgerlo….
Ma il consiglio più importante è un altro: entra o lettore nello spirito un po’ irriverente di noi toscani. E poi l’autore ci rivolge un ulteriore appello, questo libro non
è fatto per essere un soprammobile, va tenuto invece in cucina e anche usato! Dice Checco: “Ce lo vedreste voi un tagliere tra i libri? Ecco, ce lo vedreste questo
libro in libreria? No, lasciatelo al suo posto….
GIUSEPPE PREVITI