” PICCOLA CITTA’ ” di SILENA SANTONI – GIUNTI 21.05.2020
21 Maggio 2020” UNA LETTERA PER SARA” DI MAURIZIO DE GIOVANNI- RIZZOLI – 25.O5.2020
25 Maggio 2020In un palazzo disabitato della vecchia Matera, in una stanza rossa e anche decorata con i vizi capitali, viene trovato il cadavere di un agente immobiliare ucciso con un colpo di
rivoltella e così l’indagine passa alla piemme Imma Tataranni, anche se in verità che è lei che si…appropria di questo caso. L’indagine si svolge per lo più all’interno della città,
nel suo cuore, fra monasteri,vecchi palazzi, madonne bizantine, passaggi segreti,mura seicentesche, e per combinazione, una più che mai insofferente Tataianni si trova con il
resto della famiglia, suocera e parenti. casualmente in quei luoghi dove è avvenuto il delitto.
La nostra Imma, sempre vestita come capita, sempre in tacco dodici, sempre alle prese con la figlia adolescente che una ne fa e cento ne combina, sempre alle prese con il bel
maresciallo che ora fa anche le scene di gelosia, ha però dalla sua la incrollabile volontà di procedere, a dispetto di tutto e di tutti…
In questo romanzo di MARIOLINA VENEZIA VIA DEL RISCATTO la Imma Tataranni è alle prese e con grossi problemi personali e con una indagine difficile, dove c’è di mezzo
anche un omicidio, ma c’è di mezzo anche il destino di una città, Matera a cui si potrebbe aprire un avvenire radioso se non fosse che si sono svegliati troppi appettiti e quindi
galoppa la speculazione edilizia, la corruzione,il malaffare.
La nostra protagonista parla molto…con se stessa e a un certo punto dice:” Bisogna essere in due perché la verità nasca:uno per dirla e l’altro per ascoltarla,,,”, ripeteva tra sé e
sé la Tataranni….
Stavolta si è imbattuta nell’assassinio di un agente immobiliare, avvenuto tra le mura dell’antico palazzo Sinagra, nel pieno della zona dei Sassi di Matera, ovvero luoghi fantastici ricchi di storia, di misteri,di dicerie, di segreti e, perché no ?, anche di fantasmi.Luoghi quindi aperti a qualsiasi ipotesi e difficili quindi da interpretare in una situa-
zione in cui troviamo un cadavere ma ci sono anche i sospetti di una grossa speculazione edilizia in corso.
Ma la nostra piemme è come sempre molto curiosa, molto saccente, molto….prima della classe, molto…..anche disinibita, ma anche una che vuole molto bene a se stessa e pur
se non sempre si assolve per i suoi comportamenti tira avanti per la sua strada.
I romanzi di MARIOLINA VENEZIA e della sua procuratrice hanno un duplice effetto, intanto è una lettura che ti diverte per quel sottofondo ironico che fa protagonista una che
non ha le phisique du role, ma che impavida va avanti con il tifo di tutti coloro che non sono belli, non sono alti, non sono griffati e che vedono in lei l’occasione del proprio
riscatto. E poi deve essere letto da chi non vuole rilassarsi, qui non si riposa mai, c’è sempre qualche sorpresa, un procedere a tentoni che però ci fa chiedere “Ma ora cosa accadrà ?” “Ma adesso cosa combiniamo “? E il tutto è poi piena autoassoluzione perché la nostra protagonista non demorde mai e non rinnega mai se stessa…
Imma è piccoletta, abbastanza in carne, vestita sempre con combinazioni….variopinte a dir poco, molto sferzante con i suoi collaboratori, e alla fine poi fa sempre come le pare.
Ma nello stesso tempo queste sono anche le sue “qualità”, non è una pazza, va accettata com’è, però ha una grande volontà di fare,non scende mai a compromessi, non fa sconti a
nessuno, e oltre tutto il suo mestiere lo sa fare, tanto che, come in LA VIA DEL RISCATTO risolve più casi nello stesso tempo. D’altra parte è una che nella vita non ha mai avuto
nulla di facile, ma lei ha sempre agito con una determinazione e una volontà notevoli, in più si sa anche adattare a qualsiasi circostanza.
L’inizio di questa storia vede la nostra protagonista impegnata in una visita con famiglia al completo ai Sassi, la presenza della suocera e di altre persone la esaspera, si defila, poi
le sembra di udire uno sparo, cosa che poi risulterà vera, e così farà in modo che le venga assegnata questa indagine che aveva….sfiorato in diretta.
In framezzo all’inchiesta sull’omicidio prosegue la sue crociate personali contro i colleghi…lavativi, poi ci sono le pene d’amore per il bel maresciallo, il difficile rapporto con la
figlia Valentina che a sedici anni si rivela abbastanza complicata. Poi possiamo aggiungere un marito sin troppo paziente, una suocera invadente e chiacchierona Poi ci sono i
personaggi “propri” di questa storia, la bella avvocatessa De Luca che lei sbatte in galera, Ambra,la giovane moglie della vittima, e poi ancora le varie figurine del coro che circonda la Tataranni,. questo perché casa e lavoro si intersecano a più riprese. La nostra autrice ha la mano molto felice nel tratteggiare questi ritrattini, che in poche righe
caratterizzano a dovere i personaggi. Un altro eccellente co-protagonista è il vecchio Sinagra che ha avuto poca fortuna con i figli, è anche un uomo dispotico e scorbutico, ma
ha anche un gran cuore e sa subito apprezzare le persone di valore, con Imma instaurerà un bel rapporto.
Ma alla fine tutto questo mescolare situazioni,storie, personaggi fa addirittura pensare a Imma di cambiare mestiere….ma chi cui crede ?